Sistema di certificazione della qualità dei contenuti delle lauree in Informatica nelle facoltà di Scienze MM.FF.NN.


Un approfondimento sul marchio di qualità

Di formazione informatica, al giorno d'oggi, se ne parla spesso e volentieri. Vuoi perche' rimane una delle professioni per le quali e' praticamente certa una piena occupazione, vuoi perche' le tecnologie informatiche (e tutti i servizi che su esse si poggiano) sono ormai parte integrante, anche se a volte un po' misteriosa, della nostra vita quotidiana.

Ma, proprio grazie al fatto di essere dovunque, l'informatica sembra che possa essere insegnata da chiunque. Sembra infatti essersi diffusa la convinzione che, poiche' quasi tutti, per lavoro o per diletto, abbiamo a che fare con dei calcolatori, allora quasi tutti siamo degli informatici. Cio' e' chiaramente irrealistico, come se, per il solo fatto di saper quasi tutti guidare un'automobile, ci sentissimo di conseguenza degli ingegneri meccanici.

Il GRIN, l'associazione italiana dei professori universitari di Informatica, si e' posta il problema di certificare la qualita' degli insegnamenti impartiti con le lauree informatiche (Classi 26 e 23/S) del nuovo ordinamento universitario, il cosiddetto 3+2. Infatti, si potrebbe verificare un'offerta di formazione insufficiente, perfino all'universita', se l'autonomia didattica garantita dal questa riforma viene usata male.

Il GRIN ritiene che, per formare un "vero" informatico, sia essenziale fornire basi concettuali stabili e durature assieme a una profonda conoscenza della tecnologia. Con il contributo dell'intero corpo accademico del settore, sono stati definiti alcuni criteri su quanta e quale informatica si debba insegnare in ciascun corso di laurea nelle classi 26 e 23/S. Se un corso li soddisfa, ha diritto di fregiarsi del marchio di qualita' GRIN. Ovviamente la laurea continua ad avere valore legale anche in assenza del marchio, ma la sua qualita' non viene giudicata sufficiente dagli informatici delle universita' italiane. Naturalmente regole e risultati sono pubblici, per garantire a studenti e famiglie la massima trasparenza e una base solida su cui basare la scelta degli studi universitari: si vedano le regole di certificazione.

Il rispetto dei criteri definiti conduce a ricevere la certificazione. Questa puo' essere erogata con due tipologie:
  1. certificazione base, che viene assegnata sia alle normali lauree triennali in informatica che alle lauree specialistiche (il biennio di specializzazione) a carattere interdisciplinare
  2. certificazione avanzata, che viene assegnata sia alle lauree triennali in informatica che approfondiscono in maniera particolare lo studio dell'informatica, che alle normali lauree specialistiche in informatica

Entrambi i livelli di certificazione sono adeguati per uno studente che vuole studiare l'informatica in modo serio: la differenza tra i due e' che con il livello base il corso di studi viene completato da una buona quantita' di materie complementari all'informatica, mentre con il livello avanzato si ottiene una maggiore "immersione" nell'informatica stessa. Per uno studente scegliere tra i due livelli e' soprattutto una questione di gusti ed attitudini personali.

L'informatica e' il primo dei corsi di laurea del 3+2 che ha definito un marchio di qualita' valido a livello nazionale per la formazione universitaria. I criteri finora specificati non sono certo completi: il GRIN sta lavorando per introdurre ulteriori elementi per una valutazione piu' accurata della qualita' della formazione (p.es., i rapporti tra il numero di studenti e quelli di docenti, tecnici, laboratori ecc.). La meta finale e' instaurare un circuito virtuoso di valutazione e tendenza al miglioramento nel settore della formazione universitaria in informatica, che non potra' che essere di beneficio per tutta la societa' italiana.

Il marchio di qualita' viene assegnato ogni anno, sulla base del piano di offerta didattica dell'anno accademico corrente. Il 2004 e' il primo anno di applicazione del marchio: i corsi di laurea che lo hanno conseguito hanno il diritto di fregiarsi del relativo "bollino annuale" per il tutto il 2004. Successivamente, nei primissimi mesi del 2005, la procedura verra' ripetuta e dara' diritto - per quei corsi di laurea che saranno ancora in regola - di fregiarsi del bollino 2005 e cosi' via.

Con il supporto e l'appoggio della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Universita' Italiane, il GRIN ha contribuito alla realizzazione dei questo sito web che permette a chiunque di verificare se un corso di laurea in informatica possiede o meno il marchio di qualita'. Le informazioni relative ai bollini annuali di qualita' assegnati rimangono permanentemente disponibili su questo sito.

Per saperne di piu' sulle funzioni disponibili in questo sito clicca qui.


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