Con il nuovo ordinamento degli studi universitari
(il cosiddetto 3+2) vi e' il rischio reale che - soprattutto nei
settori ad alto impatto occupazionale, come l'informatica - si scateni
la corsa ad offrire formazione universitaria che ha poi un livello
reale di qualita' molto basso.
Le famiglie e gli studenti sono un po' disorientati da questa
proliferazione: si teme di compiere scelte sbagliate, sotto la
spinta di sapienti operazioni pubblicitarie. D'altro canto, per
moltissimi genitori e' difficile avere la sofisticata preparazione
necessaria per distinguere tra due corsi di laurea apparentemente
uguali. Anche il mercato del lavoro rischia di non riuscire a capire
bene se un corso di laurea e' sufficientemente buono.
Per l'informatica questo problema e' particolarmente sentito ed estremamente
delicato, perche' tutti ormai abbiamo in qualche modo a che fare con
un calcolatore e siamo consapevoli della sua sempre crescente importanza
e presenza nella societa'. Ma, come e' ben noto per quanto riguarda le
automobili, una cosa e' saperle guidare (abilita' ormai universale)
ed un cosa ben diversa e' saperle progettare (abilita' che posseggono
gli ingegneri meccanici).
Per questo motivo il GRIN, l'associazione
nazionale dei professori universitari di Informatica, ha introdotto un
marchio di qualita'
che certifichi la bonta' dei corsi di laurea in informatica. Le regole
ed i risultati del processo di erogazione del marchio di qualita' sono
pubblici, per garantire a studenti e famiglie la massima trasparenza
in un servizio critico per orientare la scelta in materia di studi
universitari.
L'informatica e' il primo dei corsi di laurea del 3+2 che ha definito,
con il supporto e l'appoggio della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle
Universita' Italiane, un marchio di qualita' valido a livello
nazionale per la formazione universitaria. L'intero processo e' supportato da questo sito web, sviluppato ed ospitato
presso il laboratorio NESTOR
dell'Universita' di Roma "Tor Vergata".
Per sapere cos'è il marchio di qualita' clicca qui.
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