Di formazione informatica, al giorno d'oggi, se ne parla spesso e volentieri.
Vuoi perche' rimane una delle professioni per le quali e' praticamente
certa una piena occupazione, vuoi perche' le tecnologie informatiche (e
tutti i servizi che su esse si poggiano) sono ormai parte integrante, anche
se a volte un po' misteriosa, della nostra vita quotidiana.
Ma, proprio grazie al fatto di essere dovunque, l'informatica sembra che
possa essere insegnata da chiunque. Sembra infatti essersi diffusa la
convinzione che, poiche' quasi tutti, per lavoro o per diletto, abbiamo a
che fare con dei calcolatori, allora quasi tutti siamo degli informatici.
Cio' e' chiaramente irrealistico, come se, per il solo fatto di saper quasi
tutti guidare un'automobile, ci sentissimo di conseguenza degli ingegneri
meccanici.
Il GRIN,
l'Associazione Italiana dei Docenti Universitari di Informatica,
si e' posta il problema di certificare la qualita' degli
insegnamenti impartiti con le lauree informatiche
del nuovo ordinamento universitario, il cosiddetto 3+2. Infatti, si
potrebbe verificare un'offerta di formazione insufficiente, perfino
all'universita', se l'autonomia didattica garantita dal questa riforma
viene usata male. Presso il sito
dell'Offerta Formativa del MIUR
(Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca), e' possibile
ottenere l'elenco
di tutti
i corsi di laurea con la parola "informatica" nel loro nome erogati nel
2006 dagli atenei pubblici italiani.
Il GRIN ritiene che, per formare un "vero" informatico, sia essenziale
fornire basi concettuali stabili e durature assieme a una buona
conoscenza della tecnologia. Con il contributo dell'intero corpo
accademico del settore, sono stati definiti alcuni criteri su quanta e
quale informatica si deve insegnare in un corso di laurea in informatica
e quanti docenti di informatica ci devono essere. Se un corso li soddisfa, ha diritto di fregiarsi
del marchio di qualita' "Bollino GRIN". Ovviamente la laurea continua ad avere
valore legale anche in assenza del marchio, ma la sua qualita' non viene
giudicata sufficiente dagli informatici delle universita'
italiane. Naturalmente regole e risultati sono pubblici, per
garantire a studenti e famiglie la massima trasparenza e una base
solida su cui basare la scelta degli studi universitari: si vedano le
regole
di certificazione.
Il rispetto dei criteri definiti conduce a ricevere la certificazione.
Questa puo' essere erogata con due tipologie:
- certificazione base,
- certificazione avanzata.
Entrambi i livelli di certificazione sono adeguati per uno studente che
vuole studiare l'informatica in modo approfondito: la differenza tra i due e' che
con il livello base il corso di studi viene completato da una buona quantita'
di materie complementari all'informatica, mentre con il livello avanzato
si ottiene una formazione piu' ampia nell'informatica stessa. Per uno studente
scegliere tra i due livelli e' soprattutto una questione di gusti ed
attitudini personali.
Il marchio di qualita' viene assegnato ogni anno, sulla base
del piano di offerta didattica dell'anno accademico corrente. Il 2004
e' stato il primo anno di applicazione del marchio: i corsi di laurea che
lo hanno conseguito hanno avuto il diritto di fregiarsi del relativo "Bollino GRIN"
annuale per il tutto il 2004. Nel 2005, la procedura e' stata rivista e
migliorata, in collaborazione con l'AICA
(Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico). Quei corsi
che sono ancora in regola nel 2006 hanno il diritto di fregiarsi del "Bollino GRIN" per
il 2006. Ogni anno la procedura verra' ripetuta
e dara' diritto - per quei corsi di laurea che saranno ancora in
regola - di fregiarsi del bollino 2007, 2008 e cosi' via.
Lo stato del processo di certificazione
del "Bollino GRIN" per il 2005 e' il seguente. I dati sono basati sulle informazioni
disponibili sul sito dell'Offerta Formativa del MIUR, presso il quale si puo' ottenere l'elenco completo
di tutti
i Corsi di Laurea in Informatica erogati nel 2006
dagli atenei pubblici italiani ( scarica l'elenco
in PDF):
-
57 differenti corsi di laurea in informatica sono offerti
dagli atenei italiani: di questi 57 corsi ben 44 (pari al 77%)
hanno la certificazione "Bollino GRIN"
-
i suddetti corsi sono erogati presso 42 differenti sedi autonome
degli atenei (2 sedi differenti non sono considerate autonome
se offrono lo stesso corso di laurea): di queste 42 sedi
ben 37 (pari all'88%) hanno almeno un corso certificato
"Bollino GRIN"
-
gli atenei italiani che offrono corsi di laurea in informatica
sono in tutto 37: di questi, ben 33 (pari all'89%) hanno almeno
un corso certificato "Bollino GRIN"
Il GRIN
ha realizzato questo sito
web che permette a chiunque di verificare se un corso di laurea in informatica
possiede o meno il marchio di qualita'. Le informazioni relative ai bollini
annuali di qualita' assegnati rimangono permanentemente disponibili su questo sito.
L'informatica e' il primo dei corsi di laurea del 3+2 che ha definito,
con il patrocinio della CRUI,
la Conferenza dei Rettori delle Universita' Italiane, un
marchio di qualita' valido a livello nazionale per la formazione universitaria.
I criteri finora specificati non sono certo completi: il GRIN sta lavorando
per introdurre ulteriori elementi per una valutazione piu' accurata della
qualita' della formazione (p.es., i rapporti tra il numero di studenti e
quelli di docenti, tecnici, laboratori ecc.). Inoltre, altri enti, con ruoli
istituzionali nel campo della valutazione della formazione universitaria,
dovranno essere coinvolti. Ulteriori e piu' complesse attivita' di valutazione
dovranno essere effettuate. La meta finale, per raggiungere la quale il
"Bollino GRIN" costituisce solo un primo passo, e' instaurare
un circuito virtuoso di valutazione e tendenza al miglioramento nel settore
della formazione universitaria in informatica, che non potra' che essere di
beneficio per tutta la societa' italiana.
Nel corso del 2007, il processo andra' inoltre adattato
ai cambiamenti introdotti nel nuovo ordinamento con i provvedimenti contenuti
nel D.M. 270/05 (la cosiddetta "riforma ad Y" ). Il processo
verra' altresi' esteso alle lauree di secondo livello (cioe', le
lauree specialistiche o magistrali).
Per saperne di piu' sulle funzioni disponibili in questo sito clicca qui.
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